Infarto testicolare segmentario
Diagnostica per immagini di infarto testicolare segmentario
L’infarto segmentale del testicolo è un evento ischemico raro.
Molto più presente in giovani ragazzi, sembra potersi ricondurre alla torsione intravaginale del funicolo spermatico (infarto globale); in quello segmentale varie cause sono state chiamate in causa, anche se la maggioranza dei casi, oltre il 65%, è stata classificata come idiopatica.
Policitemia, vasculiti da ipersensibilità, epididimite acuta, sforzi fisici, intervento chirurgico per ernia inguinale sono possibili cause; mentre il primo può causare una trombosi arteriosa, gli altri possono causare una compressione arteriosa ad opera di un idrocele teso e ostruzione venosa da trombosi; nell’ultimo caso può verificarsi una legatura di arterie testicolari.
La sintomatologia di esordio più frequente è inquadrata nello scroto acuto, dove la diagnostica per immagini ruolo un gioco determinante.
I criteri radiologici per porre diagnosi di infarto segmentale del testicolo sono rappresentati da:
- alterazioni ipo-isoecogene, prive di effetto massa, con assenza di segnale color-Doppler, senza segni infiltrativi nei vasi; la forma è a cuneo (ischemia arteriosa) o ovalare (ischemia venosa) (ecografia);
- assenza di vascolarizzazione, con netta demarcazione dal rimanente parenchima vitale (eco-color-Doppler)
- zone di alterato segnale all’interno del testicolo, senza variazioni di densità, durante la fase di studio con il mezzo di contrasto (RM) (43% iperintenso in T1, espressione di infarto emorragico, 53% ipointenso – ipo-isointense in T2, molto bene demarcate, a morfologia ovalare o cuneiforme – dopo mdc anello iperintenso attorno alla lesione, completamente avascolare);
- riduzione dimensionale del testicolo agli accertamenti successivi, sempre con assenza di vascolarizzazione; assenza di traumi testicolari in anamnesi, markers tumorali negativi.
La diagnosi differenziale è con la torsione del testicolo, con gli esiti di una orchi-epididimite.
Molto spesso, l’atteggiamento terapeutico è di vigile osservazione, visto che non ci sono cause riconoscibili.