Isterosalpingografia – caso clinico 3

Isterosalpingografia in paziente con infertilità

Intervento realizzato dai Dott. Stefano PIERI e Dott. Paolo Agresti presso una prestigiosa azienda ospedaliera nel quartiere monteverde di Roma.

Anamnesi

L’isterosalpingografia è la valutazione radiografica dell’utero e delle tube; viene utilizzata principalmente nello studio della infertilità, o in casi di ricorrenti aborti, o dopo un intervento chirurgico sulle tube. Tale indagine viene sempre più richiesta, di pari passo all’aumento della medicina riproduttiva, alla fertlizzazione in vitro e all’allungamento del tempo del primo concepimento nelle donne del mondo occidentale.

La paziente: donna di 32 anni, con 2 aborti spontanei nel recente periodo. Indagine richiesta dal suo ginecologo, prima d’intraprendere un nuovo tentativo di gravidanza.

Razionale dell’indagine

Come è noto dalla letteratura, l’isterosalpingografia consente la visualizzazione della pervietà delle tube, pre-requisito fondamentale per consentire la progressione regolare dell’ovulo, prima dell’impianto nell’utero.

Materiali

Catetere per isterosalpingografia, mezzo di contrasto (Optiray 320 – Mallinkrodt).

Procedura

Radiografia diretta della pelvi

E’ il primo passaggio dell’esame diagnostico; serve a centrare la paziente, serve a verificare la qualità dell’immagine in funzione delle dosi erogate; serve ad escludere la presenza di altre patologie o corpi estranei. A questa segue il posizionamento del catetere, con la prima somministrazione di mezzo di contrasto.

Radiografia a piccolo riempimento

Sempre in proiezione postero-anteriore, si iniettano 2 cc di mezzo di contrasto iodato, per opacizzare la cavità uterina, confermare la buona tenuta del catetere per isterosalpingografia, che non consente il reflusso del contrasto in vagina.

Vengono iniettati altri 2 cc di mezzo di contrasto e si effettuano le due radiografie nelle proiezioni oblique, per dissociare il percorso delle tube.

Radiografia diretta della pelvi

E’ l’ultimo radiogramma da effettuare, in cui, oltre a visualizzare le tube, si conferma lo stravaso di mezzo di contrasto in peritoneo, espressione indiretta della pervietà delle stesse.

Commento

In questo caso, l’isterosalpingografia ha consentito di escludere la presenza di alterazioni lungo il percorso delle tube, facilitando la decisione di riprendere i tentativi per arrivare ad una gravidanza, senza ricorrere a tecniche artificiali.

Approfondimenti e Contatti

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